28 Maggio 2021

Ragù bianco di suino nero siciliano

Ragù bianco di suino nero siciliano

Il ragù bianco di suino nero siciliano è la rivisitazione di una ricetta della tradizione italiana, quella del sugo di carne a base di pomodoro. Si parte da un abbondante soffritto di verdure, sfumate con il vino bianco per conferire la nota acida normalmente data dalla salsa, e si cuoce lentamente la pregiata carne di maialino nero per un matrimonio di sapori che non deluderà il palato.

Il Suino Nero Siciliano (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), con la sua giusta commistione di carne e grasso, è perfetta per questa preparazione.

La lista della spesa

Per 4 persone

  • 3 carote
  • 2 gambi di sedano
  • 1 cipolla dorata
  • Qualche rametto di finocchietto selvatico
  • Due rametti di rosmarino
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale
  • Pepe
  • 600 g di carne di suino nero siciliano macinata
  • 400 ml di vino bianco
  • Parmigiano Reggiano grattato

Come preparare il ragù bianco di suino nero siciliano

Innanzi tutto, trita finemente cipolla, sedano, carota, finocchietto e rosmarino.

Per il soffritto, scegli una pentola dal fondo spesso e copri di olio il fondo; aggiungi il trito di verdure e un po’ di sale. Salta a fuoco basso, per circa dieci minuti, finché le verdure non si saranno ammorbidite.

Quando il soffritto sarà leggermente dorato, aggiungi la carne di suino nero siciliano e mescola bene, aiutandoti con un cucchiaio di legno per spezzettarla e amalgamarla al soffritto. Cuoci a fuoco medio, mescolando spesso, in modo tale da far assorbire tutti i liquidi che la carne stessa rilascerà.

Quando anche la carne sarà dorata, aggiungi sale e pepe.

A poco a poco, circa 100 ml alla volta, versa nella pentola il vino bianco, facendolo assorbire del tutto prima di aggiungerne ancora. L’attenzione in questo passaggio è fondamentale, perché è il vino che renderà cremoso il tutto, amalgamandosi gradualmente con i liquidi rilasciati dalla carne e creando davvero il sugo.

Quando il sugo sarà denso e cremoso, perché la carne avrà assorbito lentamente il vino, spegni il fuoco. Assaggia e aggiusta sale e pepe, poi metti da parte il ragù bianco coperto.

Cuoci la pasta, scola e condisci con il ragù.

Servi con una spolverata di Parmigiano Reggiano grattato.

Varianti

Se vuoi rendere ancora più siciliana questa ricetta, puoi sostituire il Parmigiano Reggiano con un formaggio stagionato locale. Noi suggeriamo “Il Vecchio” prodotto da Caseificio Bompietro, nel cuore delle Madonie, con una stagionatura di 360 giorni.

Anche la pasta fa la sua parte: Fattoria Faraci consiglia Vallolmo, una pasta trafilata al bronzo, prodotta esclusivamente con il migliore grano siciliano e acqua del Parco delle Madonie. Una pasta ruvida e gustosa, lasciata essiccare a bassa temperatura, per mantenere intatte le proprietà nutritive del grano.

Buon appetito!

Ragù bianco di suino nero siciliano
Ragù bianco di suino nero siciliano

Involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte

Involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte

Gli involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte sono semplici da preparare e hanno tutto il sapore della Sicilia: il Suino Nero Siciliano, infatti, si abbina benissimo con il pistacchio di Bronte, prodotto siciliano a marchio DOP, denominato “oro verde”.

Bronte si trova alle pendici dell’Etna e il pistacchio coltivato lì è molto famoso per il suo inconfondibile gusto. I pistacchi, oltre ad avere un buon sapore, sono ricchi di vitamine A, C e del gruppo B, ferro, fosforo, potassio e rame. In particolare, grazie al contenuto di vitamina E, proteggono il sistema vascolare. Sono buoni da sgranocchiare crudi o tostati, ma li troviamo anche in preparazioni dolci e salate.

Suino Nero Siciliano (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci) e pistacchio di Bronte: due ingredienti pregiati per una ricetta che conquisterà tutti!

La lista della spesa

Per 4 persone

  • 300 gr. di fettine di lonza di Suino Nero Siciliano tagliate sottili

Per la panatura

  • 100 gr. di pangrattato
  • 40 gr. di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 3 cucchiai di salsa di pomodoro
  • sale, pepe e prezzemolo Q.b.

Per il ripieno

  • 200 gr. di ricotta fresca
  • 70 gr di granella al pistacchio
  • 2 cucchiai della panatura

Come preparare gli involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte

Per cominciare, prepara la panatura: in una ciotola, miscela il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo, il sale, la salsa e l’olio. Lascia riposare il tutto, per far insaporire bene il pangrattato.

Intanto, in una seconda ciotola, puoi preparare il ripieno. Versa la ricotta e montala leggermente con una forchetta per renderla più cremosa, aggiungi poi 2 cucchiai della panatura e la granella di pistacchio.

Accendi il forno a 220° e procedi alla preparazione degli involtini.

Impana le fettine di maialino nero da entrambi i lati.

Riempi ogni fettina con un cucchiaino di ripieno e avvolgila su se stessa, piegandola ai lati in modo tale da chiudere dentro il ripieno. Procedi così per tutte le fettine.

Per facilitare il trasferimento degli involtini in teglia, puoi infilzarne 4 per volta in uno stecchino di legno per creare degli spiedini.

Una volta pronti, metti gli involtini in teglia, cospargi con granella di pistacchio di Bronte e spennella la superficie con olio d’oliva.

Cuoci in forno già caldo a 220° per 20 minuti.

A metà cottura, gira gli involtini per farli ottenere una doratura omogenea.

Quando saranno pronti, puoi servire gli involtini ben caldi.

Varianti

Se vuoi rendere ancora più sfiziosa questa ricetta, puoi aggiungere al ripieno un po’ di pesto di pistacchio di Bronte. Per ottenere l’effetto “cuore caldo”, con la crema che fuoriesce al taglio, basterà spalmare leggermente il ripieno su ogni fettina e adagiare sopra di esso mezzo cucchiaino di pesto di pistacchio prima di chiudere l’involtino.

In alternativa si può aggiungere il pesto di pistacchio direttamente nella ciotola e mescolarlo con il resto del ripieno.

Se non gradisci il gusto della ricotta fresca, puoi sostituirla con del formaggio spalmabile.

Buon appetito!

Involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte
Involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte


medaglioni di maialino nero alla pancetta

Medaglioni di maialino nero alla pancetta

I medaglioni di filetto di maialino nero alla pancetta sono un secondo piatto semplice da preparare, ma che saprà soddisfare anche i palati più esigenti.

La sua particolarità risiede nell’abbinamento tra il filetto di Suino Nero Siciliano e lo strato di pancetta in cui è avvolto: questo infatti conferisce sapidità e morbidezza alla carne, poiché la sua componente grassa evita che il filetto si secchi troppo. Inoltre aggiunge alla carne di maialino nero un gradevole tono di affumicato.

Tutto quello che ti serve è la carne di maialino nero, con il suo inconfondibile gusto (qui i rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), la pancetta e…una padella! Per preparare questa raffinata portata, infatti, non dovrai nemmeno accendere il forno, cosa da non sottovalutare, visto che le temperature si stanno ormai alzando.

La lista della spesa

Per 4 persone:

  • Filetto di Suino Nero Siciliano: 1 kg
  • Pancetta affumicata: 200 gr a fette sottili
  • Burro: 20 gr
  • Olio Extravergine di oliva: q.b.
  • Rosmarino: q.b.
  • Sale, pepe: q.b.

Come preparare i medaglioni di filetto di maialino nero alla pancetta

La prima cosa da fare è ripulire il filetto da eventuali residui di grasso in eccesso e tagliarlo a fette di circa 2 cm. Puoi chiedere al tuo macellaio di fiducia di tagliare la carne, per rendere ancora più semplice la preparazione del piatto.

Cercando di coprirne per intero lo spessore, avvolgi una fettina di pancetta attorno ad ogni fetta di filetto e legala con dello spago da cucina.

Scegli una casseruola capiente e fai sciogliere il burro con un filo d’olio; aggiungi qualche rametto di rosmarino per insaporire.

Poggia i medaglioni di Suino Nero Siciliano nella padella e fai cuocere a fiamma alta per 3-4 minuti senza mai toccare la carne. Una volta che saranno ben dorati, gira i medaglioni e cuoci allo stesso modo sull’altro lato. Questa scottatura della carne consente di sigillare al suo interno tutti i succhi che la manterranno morbida.

A questo punto togli la carne dal fuoco, aggiungi sale e pepe e aspetta qualche minuto: in questo modo i succhi al suo interno si stabilizzeranno e potrai togliere lo spago senza perdere la forma che hai costruito con la pancetta.  

Togli lo spago e procedi all’impiattamento. Per rendere il piatto più bello, puoi abbinare una salsa allo yogurt con erba cipollina, da stendere in piccole righe prima di appoggiare i medaglioni.

Come vedi, i medaglioni di maialino nero siciliano non hanno bisogno di lunghe preparazioni, ma vanno serviti ben caldi, appena preparati.

Come contorno, suggeriamo le patate infallibili di @dariohead (ma solo finché non farà troppo caldo per accendere il forno).

Buon appetito!


Pasta carciofi e salsiccia di maialino nero

Pasta carciofi e salsiccia di maialino nero

La primavera è finalmente arrivata…oltre al fatto che possiamo mettere via i maglioni, cosa vuol dire?

Che fare un salto dal fruttivendolo diventa ancora più stimolante! Questa stagione, infatti, è ricca di verdure e ortaggi molto saporiti, che si accompagnano in maniera eccellente alla carne di Suino Nero Siciliano. Oggi scegliamo i carciofi, che possiamo trovare freschi nella loro varietà primaverile, per un primo piatto semplice e gustoso.

La pasta con carciofi e salsiccia di maialino nero (qui i rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci) è un connubio di sapori: quello dolce e deciso della carne si fa accompagnare egregiamente da quello delicato dei carciofi, per una pasta cremosa e appetitosa.

La lista della spesa

Per 4 persone:

  • Pasta corta: 320 gr
  • Carciofi: 4 medi
  • Salsiccia di suino nero siciliano: 250 gr
  • Aglio: 2 spicchi
  • Prezzemolo: 1 ciuffetto
  • Limone: 1
  • Olio extravergine di oliva: q.b.
  • Vino bianco secco: 1 bicchiere
  • Brodo vegetale: 1 bicchiere
  • Peperoncino (facoltativo): 1 intero
  • Sale e pepe: q.b.
  • Parmigiano grattugiato (facoltativo): q.b.

Come preparare la pasta con carciofi e salsiccia di maialino nero

La prima cosa da fare è indossare dei guanti (eviterai così di macchiare dita e unghie) e sbucciare i carciofi: dividili in 4 e mettili in una ciotola con acqua e fette di limone. Lasciali in ammollo per 10 minuti.

Trascorso il tempo di ammollo, scolali e sciacquali, quindi tagliali a spicchi grossi e riduci in pezzi anche i gambi.

Scegli una padella con coperchio. Metti in padella uno spicchio d’aglio e i carciofi, insaporisci con sale e pepe e lasciali cuocere per qualche minuto.

Abbassa il fuoco, aggiungi il brodo vegetale (se non puoi preparare il brodo in anticipo, sciogli un dado in un bicchiere di acqua tiepida) e copri, proseguendo la cottura a fuoco basso per 30 minuti circa. Mescola di tanto in tanto.

In un’altra padella, più capiente, riscalda l’olio con l’altro spicchio di aglio, aggiungi il prezzemolo e il peperoncino tagliato a pezzi e fai soffriggere molto dolcemente.

Intanto, togli la pelle dalla salsiccia di suino nero siciliano: incidila sul lato lungo con un coltello affilato, sarà più facile. Taglia in pezzi la salsiccia e aggiungila al soffritto. Versa il vino e fai sfumare a fuoco vivace.

A questo punto, se non vuoi che l’aglio finisca nel piatto, prima di proseguire puoi rimuovere gli spicchi da entrambe le preparazioni, che si saranno già insaporite.

Appena i carciofi saranno cotti, aggiungili al soffritto di salsiccia di maialino nero e amalgama bene tutti gli ingredienti: ecco il sugo cremoso di carciofi e salsiccia per il tuo primo.

Cuoci la pasta al dente. Quando sarà il momento di scolarla, tieni da parte un bicchiere di liquido di cottura.

Una volta scolata, versala nella padella in cui hai preparato il condimento, aggiungi poco per volta l’acqua di cottura e salta il tutto fino a che la pasta non raggiunge la cottura desiderata.

Se lo gradisci, puoi aggiungere il parmigiano grattugiato direttamente in padella, in fase di mantecatura, o nel singolo piatto.  

Varianti

Per un gusto più particolare, puoi aggiungere dei pomodori secchi al soffritto di aglio e prezzemolo utilizzato come base per cuocere la salsiccia.

Per rendere il piatto più fresco, inoltre, puoi saltare la pasta in padella con della ricotta fresca o con un formaggio fresco a tua scelta.

Buon appetito!