2 Luglio 2022

Carpaccio di Suino Nero delle Madonie con funghi

Il carpaccio di suino nero delle Madonie è un secondo piatto fresco e leggero, perfetto d’estate quando il caldo si fa sentire.

La lista della spesa

1 mazzo di Prezzemolo

1 spicchio di Aglio

700g di Acqua

50g di Vino bianco

400g di Maiale (filetto) (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)

Sale quanto basta

Pepe nero quanto basta

250g di Funghi freschi

Olio extravergine di oliva quanto basta

Come preparare il carpaccio di Suino Nero delle Madonie con funghi

Trita il prezzemolo e l’aglio finemente. Togli il trito e mettilo da parte.

Cucina a vapore il filetto di maiale aggiungendo acqua e vino.

Cospargi il filetto di suino nero delle Madonie con sale e pepe. A questo punto aggiungi i funghi tagliati a fette e il trito messo da parte. Regola di sale e di pepe, versa un filo di olio, mescola e cuoci 20 minuti a fuoco lento.

Togli i funghi e cuoci il filetto per altri 20 minuti. Adagia, poi, la carne su un tagliere, aspetta che si intiepidisca, tagliala a fette sottili, sistemale in un vassoio e contorna con i funghi. Lascialo raffreddare e decora con foglie di prezzemolo, poi servi.


Tagliatelle al ragù nero delle madonie e basilisco

Tagliatelle al ragù di suino nero delle Madonie e basilisco

Oggi ti consigliamo una ricetta semplice ma gustosa: le tagliatelle al ragù di suino nero delle Madonie e basilisco. Il basilisco è un fungo tipico delle Madonie ed è una rara specialità che si trova solo in Sicilia, nelle zone più alte delle Madonie. È un alimento ricco di vitamine e di sali minerali che si abbina perfettamente al nostro suino.
Ecco cosa serve!

La lista della spesa

(per due persone)

200 g tagliatelle all’uovo

q.b. olio extra vergine d’oliva

2 spicchi di Aglio

200 g macinato di Maialino nero delle Madonie (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)

200 g funghi basilischi

3 cucchiai di passata di pomodoro

125 ml vino bianco

3 foglie di alloro

q.b. prezzemolo fresco tritato

q.b. pepe nero

Come preparare le tagliatelle al ragù di suino nero delle Madonie e basilisco

Aggiungi in una padella l’olio e l’aglio. Lascia soffriggere qualche minuto poi aggiungi il macinato di maialino nero delle Madonie. Metti le foglie di alloro e lascia insaporire per circa 5-6 minuti.

Adesso sfuma con il vino bianco. Quando sarà evaporato, unisci i funghi basilischi e la passata di pomodoro. Lascia cuocere per circa 5-6 minuti. Aggiungi il sale e il pepe, mescola il tutto, quindi spegni il fuoco.

Metti sul fuoco l’acqua per la pasta. Quando raggiunge il bollore, sala e aggiungi le tagliatelle. Lascia cuocere.

Scola la pasta al dente e trasferiscila nella padella con il condimento. Mescola bene e, se è il caso, aggiungi mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta.

Infine, aggiungi il prezzemolo tritato e amalgama a fuoco vivace.

Prima di servire questo piatto super gustoso, aggiungi a piacimento del formaggio grattugiato.

Buon appetito!


L’allevamento allo stato semibrado dei maialini neri delle Madonie

La nostra azienda, nel preservare una razza di suino autoctono come il nero delle Madonie, ha deciso di adottare il sistema di allevamento “all’aria aperta” o “SEMI-brado“. Questo perché è il sistema che garantisce maggiore controllo e attenzione a un naturale equilibrio della sua gestione.

Ovviamente questo è un sistema complesso nel suo insieme, poiché l’animale, a differenza di quanto accade nelle porcilaie, può esprimere il suo naturale comportamento, cosa che per l’allevatore si traduce nel doversi “relazionare” con lui.

Nel nostro allevamento, l’animale non è solo un numero da tenere in un box o da spostare in un altro, nell’attesa che raggiunga il peso ideale per la macellazione, ma un essere vivente di cui conosciamo i versi, di cui cerchiamo di capire le esigenze, di cui ci prendiamo cura senza eccedere nella somministrazione di medicinali.

Diamo molta importanza alla qualità della vita dei nostri maiali e ci assicuriamo sempre che abbiano tutto quello che serve: benessere, sana alimentazione, attenzione e cura. Questo ci permette di garantire una qualità più alta delle carni che produciamo.

Nei nostri territori, caratterizzati da paesaggi montani, i maiali possono vivere in totale libertà. I nostri suini di razza madonita sono nutriti su pascoli e campi coltivati esclusivamente per la loro alimentazione.

Questa peculiare alimentazione permette alle carni di assumere una particolare salubrità, che la differenziano da quelle provenienti da allevamenti allo stato brado per l’assenza di cannibalismo, ma anche dal metodo intensivo, grazie al non necessario uso preventivo o calendarizzato di antibiotici.

L’allevamento allo stato semibrado ha dei vantaggi rispetto al brado:

– evita litigi sanguinosi o letali tra loro (quindi stress, cure o insalubrità),

– favorisce le cure sanitarie,

– favorisce l’individuazione dei figli (dato che seguiamo selezione e tracciamento genealogico)

Anche la consistenza della carne dipende dall’allevamento: trattandosi di muscoli di animali sempre in movimento, quindi “allenati”, la carne risulta più soda e compatta rispetto a quella proveniente da allevamenti intensivi, in cui gli animali si muovono poco.

Siamo attivamente impegnati nella ricerca di modi per migliorare il ciclo di vita del suino Nero delle Madonie.

La tutela delle tradizioni, i nuovi studi e l’osservazione giorno per giorno rappresentano un patrimonio non solo gastronomico, ma anche culturale; per questo, una conduzione come questa rappresenta un fondamentale obiettivo che l’azienda persegue, con la convinzione che tale scelta contribuisca alla creazione di un prodotto unico ed inimitabile.


Costine di Maialino Nero delle Madonie

Costine di Maialino Nero delle Madonie con salsa di fagioli

I benefici di mangiare secondo la stagionalità degli alimenti sono molti: oltre a far bene alla nostra salute, è anche un modo per risparmiare. Per questo motivo, per il mese di aprile ti proponiamo una ricetta con i fagioli che, insieme alle costine di maialino nero delle Madonie, creano un piatto dal gusto orientale.

La lista della spesa

1 kg costine di maiale (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)

2 cucchiai di Fagioli

4 spicchi d’aglio

2 cucchiai di zenzero 

1 peperoncino fresco 

1 cucchiaio di salsa di soia 

5 cucchiai di zucchero 

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva 

1 cipolla bianca 

1 peperone rosso 

Come preparare le costine di maialino nero delle Madonie con salsa ai fagioli

Taglia le costine in pezzetti di 4 cm (o chiedi al tuo macellaio di fiducia di prepararle così per te), riponile in una teglia e cospargile con i fagioli, lo zenzero, il peperoncino e l’aglio tritato finemente.
Per insaporire, aggiungi la salsa di soia e lo zucchero, poi metti un po’ d’acqua, fino a coprire il fondo della teglia.

Riponi a questo punto la teglia in forno preriscaldato a 180°C o, se preferisci, cuoci a vapore per 30 minuti.

In una padella capiente, riscalda l’olio e fai soffriggere la cipolla tritata finemente con il peperone a cubetti. Lascia cuocere finché non si saranno ammorbiditi.

A questo punto, unisci le costine di maiale con il loro sugo e fai cuocere per 5-6 minuti.

Varianti

Puoi servire le costine di Maialino Nero delle Madonie con del riso basmati cotto a parte per una versione più orientale.

In alternativa, cuoci con una quantità maggiore di acqua, in modo tale che il sugo risulti più liquido: questa variante può essere servita in una terrina con delle fette di pane casereccio tostate in padella o al forno.

Buon appetito!


Via le barriere per una crescita felice e sana!

La modalità di allevamento del Suino Nero delle Madonie della Fattoria Faraci è una componente imprescindibile del percorso che porta alla perfetta riuscita del prodotto finale.
La crescita dei maialini, infatti, viene seguita con particolare cura fin dalla nascita dell’animale: l’osservazione durante tutto questo periodo è essenziale per capire quale sia il modo migliore per garantire una vita sana e felice del maialino.

In particolare, all’interno della nostra fattoria abbiamo notato quanto sia importante eliminare le barriere. Nei recinti parto-accrescimento, viene concesso il passaggio ai piccoli: questa modifica, che sembra insignificante, permette ai maialini di giocare tra loro, incoraggia la socializzazione e il movimento e di conseguenza ne favorisce una crescita più felice e sana.

Senza le mamme, a cui il passaggio da un recinto all’altro è vietato, i maialini sono liberi di interagire tra loro e sperimentare delle dinamiche di gruppo molto simili a quelle naturali: uno dei vantaggi dell’allevamento semi-brado praticato alla Fattoria Faraci.


Filetto di maialino nero delle Madonie in tegame

Oggi ti proponiamo un secondo di carne delizioso, che conquisterà il tuo palato: il filetto di maialino nero delle Madonie in tegame. Con questo tipo di cottura, la carne rimane tenera e succosa. Lo puoi servire con un contorno di pisellini, che aggiungono un pizzico di dolcezza alla tenerissima carne del maialino nero, oppure con patate, funghi o verdure miste. Un piatto sfizioso e semplice da preparare.

La lista della spesa

1 kg Filetto di maialino nero delle Madonie  (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)

500 g Pisellini

Olio di oliva

Porro o cipolla

Brodo vegetale

Carota

Come preparare il Filetto di maialino nero delle Madonie in tegame

Versa l’olio d’oliva in un tegame di medie dimensioni. Intanto riduci il porro in piccoli pezzetti e trita mezza carota, versa nell’olio già caldo e lascia dorare per circa un minuto.
A questo punto aggiungi il filetto di maialino nero delle Madonie e rosola il filetto da tutti i lati, così la carne conserverà i suoi liquidi durante la cottura.

Quando la carne sarà dorata, potrai aggiungere i pisellini e versare due bicchieri abbondanti di brodo vegetale, quindi lascia cuocere a fuoco basso per circa un’ora.
Non appena il filetto di maialino nero sarà cotto, lascialo raffreddare fuori dal tegame per qualche minuto e taglialo in piccole rondelle.

Se preferisci un contorno diverso, puoi preparare le patate al forno o dei funghi trifolati in padella.

Ti consigliamo di abbinare al filetto di maialino nero delle Madonie in tegame il Nero d’Avola IGT “Tripudium” delle Cantine Pellegrino di Marsala, dal gusto moderatamente caldo, morbido e avvolgente.

Se preferisci, puoi preparare questo piatto in anticipo. Ricorda però di tenere un po’ di brodo di cottura da parte: in tal modo, la carne non si asciugherà troppo mentre la si riscalderà.

Buon appetito!


non sai cosa c'è dietro

Non sai cosa c’è dietro

Perché vogliamo un blog tutto nostro?

Per dare voce a Francesco, l’ideatore del progetto e proprietario dell’azienda, che desidera condividere il percorso che ha scelto. Vogliamo raccontare questo percorso senza filtri, descrivere il tipo di allevamento e le motivazioni che hanno portato Francesco a sceglierlo. Parlare del comportamento degli animali e di come Francesco si prende cura del loro benessere, svelarvi cosa c’è dietro.

Ecco perché inizieremo a mettere nero su bianco i racconti di Francesco: cercheremo, con le parole, di avvicinarvi al mondo dell’allevamento etico, al modo in cui Francesco lo intende e lo pratica quotidianamente, per farvi scoprire cosa c’è dietro la ottima carne che trovate presso i nostri rivenditori.


Nero delle Madonie ai pistacchi di Bronte

Spalla di Suino Nero delle Madonie ai pistacchi di Bronte

Fattoria Faraci propone un abbinamento sfizioso per Febbraio: il Maialino Nero delle Madonie (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), abbinato ai famosi pistacchi di Bronte.
La particolarità di questo piatto è nella cottura lenta e a bassa temperatura: la carne in questo modo forma una croccante crosticina esterna e rimane morbidissima all’interno.

È uno di quei piatti perfetti da realizzare se volete stupire i vostri ospiti con una ricetta diversa dal solito. Particolarmente indicato per le occasioni speciali, questo piatto si può anche far cuocere durante la notte per poi servirlo a pranzo il giorno successivo!

La lista della spesa

Spalla di Maialino Nero delle Madonie disossata

Pecorino

Cipolla

Sedano

Carote

Pistacchi di Bronte interi

Sale, olio e pepe

Vino Rosso

Come preparare la Spalla di Suino Nero delle Madonie ai pistacchi di Bronte

Per il maialino nero:

Per preparare la Spalla di Suino, inizia disossando un maialino nero delle Madonie del peso non superiore ai 45 kg. Presta attenzione e non staccare lo stinco. Se non sei sicuro di come effettuare questa operazione, ti consigliamo di chiedere al tuo macellaio di fiducia di effettuarla al posto tuo!
Fatta questa operazione preliminare, puoi passare a una parte importantissima della ricetta, che servirà a dare sapore alla carne e a prepararla per la lunga cottura: la marinatura. Poni a riposo la carne con vino rosso, sale, pepe.

Successivamente, farcisci con del pecorino, carote e pistacchi di Bronte a chicchi.

Lega la spalla con lo spago da cucina, creando degli intrecci affinché non si apra. Poi avvolgila nella carta forno e disponila su una teglia con un trito di carote, sedano e cipolla. Bagna il tutto con il vino della marinatura.
A questo punto inforna a massimo 80°C per circa 6 ore (a seconda del peso della carne).

Per la salsa:

Setaccia le verdure del fondo di cottura, lascia addensare e usale come salsa sulla quale servire la spalla di maiale affettata: un tocco di sapidità sulla prelibata carne di Suino Nero delle Madonie.

Buon appetito!