Il carpaccio di suino nero delle Madonie è un secondo piatto fresco e leggero, perfetto d’estate quando il caldo si fa sentire.
La lista della spesa
1 mazzo di Prezzemolo
1 spicchio di Aglio
700g di Acqua
50g di Vino bianco
400g di Maiale (filetto) (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)
Sale quanto basta
Pepe nero quanto basta
250g di Funghi freschi
Olio extravergine di oliva quanto basta
Come preparare il carpaccio di Suino Nero delle Madonie con funghi
Trita il prezzemolo e l’aglio finemente. Togli il trito e mettilo da parte.
Cucina a vapore il filetto di maiale aggiungendo acqua e vino.
Cospargi il filetto di suino nero delle Madonie con sale e pepe. A questo punto aggiungi i funghi tagliati a fette e il trito messo da parte. Regola di sale e di pepe, versa un filo di olio, mescola e cuoci 20 minuti a fuoco lento.
Togli i funghi e cuoci il filetto per altri 20 minuti. Adagia, poi, la carne su un tagliere, aspetta che si intiepidisca, tagliala a fette sottili, sistemale in un vassoio e contorna con i funghi. Lascialo raffreddare e decora con foglie di prezzemolo, poi servi.
Oggi ti consigliamo una ricetta semplice ma gustosa: le tagliatelle al ragù di suino nero delle Madonie e basilisco. Il basilisco è un fungo tipico delle Madonie ed è una rara specialità che si trova solo in Sicilia, nelle zone più alte delle Madonie. È un alimento ricco di vitamine e di sali minerali che si abbina perfettamente al nostro suino. Ecco cosa serve!
La lista della spesa
(per due persone)
200 g tagliatelle all’uovo
q.b. olio extra vergine d’oliva
2 spicchi di Aglio
200 g macinato di Maialino nero delle Madonie (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)
Come preparare le tagliatelle al ragù di suino nero delle Madonie e basilisco
Aggiungi in una padella l’olio e l’aglio. Lascia soffriggere qualche minuto poi aggiungi il macinato di maialino nero delle Madonie. Metti le foglie di alloro e lascia insaporire per circa 5-6 minuti.
Adesso sfuma con il vino bianco. Quando sarà evaporato, unisci i funghi basilischi e la passata di pomodoro. Lascia cuocere per circa 5-6 minuti. Aggiungi il sale e il pepe, mescola il tutto, quindi spegni il fuoco.
Metti sul fuoco l’acqua per la pasta. Quando raggiunge il bollore, sala e aggiungi le tagliatelle. Lascia cuocere.
Scola la pasta al dente e trasferiscila nella padella con il condimento. Mescola bene e, se è il caso, aggiungi mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta.
Infine, aggiungi il prezzemolo tritato e amalgama a fuoco vivace.
Prima di servire questo piatto super gustoso, aggiungi a piacimento del formaggio grattugiato.
I benefici di mangiare secondo la stagionalità degli alimenti sono molti: oltre a far bene alla nostra salute, è anche un modo per risparmiare. Per questo motivo, per il mese di aprile ti proponiamo una ricetta con i fagioli che, insieme alle costine di maialino nero delle Madonie, creano un piatto dal gusto orientale.
La lista della spesa
1 kg costine di maiale (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)
2 cucchiai di Fagioli
4 spicchi d’aglio
2 cucchiai di zenzero
1 peperoncino fresco
1 cucchiaio di salsa di soia
5 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cipolla bianca
1 peperone rosso
Come preparare le costine di maialino nero delle Madonie con salsa ai fagioli
Taglia le costine in pezzetti di 4 cm (o chiedi al tuo macellaio di fiducia di prepararle così per te), riponile in una teglia e cospargile con i fagioli, lo zenzero, il peperoncino e l’aglio tritato finemente. Per insaporire, aggiungi la salsa di soia e lo zucchero, poi metti un po’ d’acqua, fino a coprire il fondo della teglia.
Riponi a questo punto la teglia in forno preriscaldato a 180°C o, se preferisci, cuoci a vapore per 30 minuti.
In una padella capiente, riscalda l’olio e fai soffriggere la cipolla tritata finemente con il peperone a cubetti. Lascia cuocere finché non si saranno ammorbiditi.
A questo punto, unisci le costine di maiale con il loro sugo e fai cuocere per 5-6 minuti.
Varianti
Puoi servire le costine di Maialino Nero delle Madonie con del riso basmati cotto a parte per una versione più orientale.
In alternativa, cuoci con una quantità maggiore di acqua, in modo tale che il sugo risulti più liquido: questa variante può essere servita in una terrina con delle fette di pane casereccio tostate in padella o al forno.
Oggi ti proponiamo un secondo di carne delizioso, che conquisterà il tuo palato: il filetto di maialino nero delle Madonie in tegame. Con questo tipo di cottura, la carne rimane tenera e succosa. Lo puoi servire con un contorno di pisellini, che aggiungono un pizzico di dolcezza alla tenerissima carne del maialino nero, oppure con patate, funghi o verdure miste. Un piatto sfizioso e semplice da preparare.
La lista della spesa
1 kg Filetto di maialino nero delle Madonie (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)
500 g Pisellini
Olio di oliva
Porro o cipolla
Brodo vegetale
Carota
Come preparare il Filetto di maialino nero delle Madonie in tegame
Versa l’olio d’oliva in un tegame di medie dimensioni. Intanto riduci il porro in piccoli pezzetti e trita mezza carota, versa nell’olio già caldo e lascia dorare per circa un minuto. A questo punto aggiungi il filetto di maialino nero delle Madonie e rosola il filetto da tutti i lati, così la carne conserverà i suoi liquidi durante la cottura.
Quando la carne sarà dorata, potrai aggiungere i pisellini e versare due bicchieri abbondanti di brodo vegetale, quindi lascia cuocere a fuoco basso per circa un’ora. Non appena il filetto di maialino nero sarà cotto, lascialo raffreddare fuori dal tegame per qualche minuto e taglialo in piccole rondelle.
Ti consigliamo di abbinare al filetto di maialino nero delle Madonie in tegame il Nero d’Avola IGT “Tripudium” delle Cantine Pellegrino di Marsala, dal gusto moderatamente caldo, morbido e avvolgente.
Se preferisci, puoi preparare questo piatto in anticipo. Ricorda però di tenere un po’ di brodo di cottura da parte: in tal modo, la carne non si asciugherà troppo mentre la si riscalderà.
Fattoria Faraci propone un abbinamento sfizioso per Febbraio: il Maialino Nero delle Madonie (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), abbinato ai famosi pistacchi di Bronte. La particolarità di questo piatto è nella cottura lenta e a bassa temperatura: la carne in questo modo forma una croccante crosticina esterna e rimane morbidissima all’interno.
È uno di quei piatti perfetti da realizzare se volete stupire i vostri ospiti con una ricetta diversa dal solito. Particolarmente indicato per le occasioni speciali, questo piatto si può anche far cuocere durante la notte per poi servirlo a pranzo il giorno successivo!
La lista della spesa
Spalla di Maialino Nero delle Madonie disossata
Pecorino
Cipolla
Sedano
Carote
Pistacchi di Bronte interi
Sale, olio e pepe
Vino Rosso
Come preparare la Spalla di Suino Nero delle Madonie ai pistacchi di Bronte
Per il maialino nero:
Per preparare la Spalla di Suino, inizia disossando un maialino nero delle Madonie del peso non superiore ai 45 kg. Presta attenzione e non staccare lo stinco. Se non sei sicuro di come effettuare questa operazione, ti consigliamo di chiedere al tuo macellaio di fiducia di effettuarla al posto tuo! Fatta questa operazione preliminare, puoi passare a una parte importantissima della ricetta, che servirà a dare sapore alla carne e a prepararla per la lunga cottura: la marinatura. Poni a riposo la carne con vino rosso, sale, pepe.
Successivamente, farcisci con del pecorino, carote e pistacchi di Bronte a chicchi.
Lega la spalla con lo spago da cucina, creando degli intrecci affinché non si apra. Poi avvolgila nella carta forno e disponila su una teglia con un trito di carote, sedano e cipolla. Bagna il tutto con il vino della marinatura. A questo punto inforna a massimo 80°C per circa 6 ore (a seconda del peso della carne).
Per la salsa:
Setaccia le verdure del fondo di cottura, lascia addensare e usale come salsa sulla quale servire la spalla di maiale affettata: un tocco di sapidità sulla prelibata carne di Suino Nero delle Madonie.
Fattoria Faraci propone un abbinamento sfizioso per l’inizio di un autunno che in Sicilia ci regala ancora temperature gradevoli: il Maialino Nero Siciliano (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), con la sua giusta commistione di carne e grasso, abbinato ai fichi, frutti di stagione gustosi e dolci. A temperare l’abbinamento di sapori, una cialda di pecorino semplicissima da realizzare.
La lista della spesa (per 6 persone)
Per il maialino nero:
800 g lonza di maialino nero siciliano
carote 2
cipolla 1
1 costa sedano
Vino bianco 1 bicchiere
400 ml Brodo vegetale
q.b. Sale
q.b. Olio extravergine d’oliva
Per la cialda:
150g di farina
150 g di albume
150g di pecorino (Fattoria Faraci consiglia Il Vecchio di Caseificio Bompietro)
Come preparare il maialino nero siciliano con fichi, pecorino e aceto balsamico
Per il maialino nero:
Qualche ora prima di iniziare la preparazione, per rendere la carne più tenera, mettila in un contenitore a bagno con il vino bianco e riponila in frigo. Intanto, taglia carote, cipolla e sedano a piccoli cubetti e falli rosolare in un tegame con 3-4 cucchiai di olio evo.
Quando il soffritto sarà ben dorato, adagia la carne sulle verdure e lasciala rosolare a fiamma vivace, mettendo da parte la marinatura. Una volta che avrai fatto scottare la lonza da tutti i lati per chiudere i pori della carne e sigillare al suo interno i succhi che la renderanno più morbida, versa il vino della marinatura sulla carne e lascialo sfumare a fiamma bassa. Versa poi il brodo vegetale sulla carne, regola leggermente di sale e lascia cuocere coperto per circa un’ora e mezza, aggiungendo dell’altro brodo vegetale al bisogno.
Una volta trascorso il tempo necessario, tira fuori l’arrosto dal tegame e avvolgilo in un foglio di carta stagnola per circa 10-15 minuti, poi taglialo a fette sottili.
Mentre il maialino nero cuoce, puoi preparare gli altri componenti del piatto.
Per la cialda di pecorino:
Prendi una insalatiera di media grandezza e unisci l’albume, il pecorino e la farina: mescola energicamente con una frusta. Capirai che la crema è pronta quando sarà abbastanza collosa: a questo punto, spalmane uno strato di qualche millimetro sopra un foglio di carta da forno. Poi adagia il foglio sopra un supporto per dare una forma concava e inforna a 180°c per circa 6/7 minuti.
Per la crema di fichi:
Lava i fichi verdi, togli il picciolo e tagliali a pezzetti. Con un mixer frulla fino ad ottenere una crema.
Per comporre il piatto, disponi qualche fettina di maialino nero delle Madonie e aggiungi a margine la crema di fichi e la cialda di pecorino. Decora il piatto con la glassa di aceto balsamico. Ora puoi assaporare il giusto equilibrio tra la dolcezza della crema di fichi, il salato del maiale, il croccante della cialda di pecorino e l’acidità dell’aceto balsamico.
Il carpaccio di maialino nero siciliano agli agrumi è perfetto per portare in tavola un piatto goloso, ma fresco e delicato, perfetto per il clima quasi estivo di questo periodo.
Per questa preparazione, ci sono dei tempi di riposo della carne piuttosto lunghi, quindi ti consigliamo di prenderti il tempo che serve per ottenere un risultato eccellente.
Utilizzeremo la lonza di maialino nero e la condiremo con una salsa agli agrumi: la dolcezza dell’arancia e la punta aspra del pompelmo si combinano perfettamente con il sapore deciso della carne di suino nero siciliano.
La lista della spesa
Per il carpaccio:
400 gr di lonza di maialino nero siciliano (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci)
Come preparare il carpaccio di maialino nero siciliano
La prima cosa che devi fare è preparare il nostro protagonista: il carpaccio di maialino nero siciliano!
Inizia sistemando le erbe aromatiche: trita finemente del finocchio, del timo e della salvia. Procedi legando con uno spago la lonza. In questo modo andrai a darle una forma regolare e ordinata. Successivamente passa la lonza nel trito aromatico e assicurati che la superficie sia del tutto ricoperta dalle erbe. Sistema la lonza in un vassoio e riponila in frigorifero, dove la lascerai macerare per una notte intera.
Dopo la notte in frigorifero, il carpaccio di lonza è pronto per la preparazione. In una padella antiaderente sciogli il burro. Quando sarà perfettamente fuso, aggiungi la lonza. A questo punto “pungi” la carne con una forchetta su tutta la superficie, per avere una cottura omogenea. Lasciala rosolare a fiamma bassa, fino a doratura.
Quando si sarà formata una crosticina croccante, sposta la lonza in una tegame e infornala. Lascia cuocere ad una temperatura di 180°C per circa 20 minuti. A fine cottura sforna e, quando si sarà intiepidita, metti la lonza in frigorifero a riposare per circa 2 ore.
La salsa agli agrumi
Mentre il carpaccio di lonza riposa, puoi occuparti della preparazione della salsa agli agrumi.
In una padella antiaderente fai caramellare lo zucchero. Aggiungi il burro, la polpa di Arancia Bionda di Scillato e quella del pompelmo. Versa anche il succo d’arancia e lascia addensare il tutto a fiamma media. Quando il composto si sarà ridotto a circa la metà del volume, spegni il fuoco e filtra il liquido ottenuto. Metti nuovamente il liquido sul fuoco. Aggiungi quindi l’amido di mais e lascia addensare. Una volta pronto puoi emulsionarlo con dell’olio o con dell’aceto.
A questo punto affetta il carpaccio di lonza. Fai delle fette sottili e disponi in un piatto. Per ultimo guarnisci il tuo carpaccio di lonza con la salsa agli agrumi e servi in tavola.
Varianti
Per rendere ancora più goloso il carpaccio, guarnisci con delle scorzette di lime biologico.
Il ragù bianco di suino nero siciliano è la rivisitazione di una ricetta della tradizione italiana, quella del sugo di carne a base di pomodoro. Si parte da un abbondante soffritto di verdure, sfumate con il vino bianco per conferire la nota acida normalmente data dalla salsa, e si cuoce lentamente la pregiata carne di maialino nero per un matrimonio di sapori che non deluderà il palato.
Il Suino Nero Siciliano (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), con la sua giusta commistione di carne e grasso, è perfetta per questa preparazione.
La lista della spesa
Per 4 persone
3 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla dorata
Qualche rametto di finocchietto selvatico
Due rametti di rosmarino
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe
600 g di carne di suino nero siciliano macinata
400 ml di vino bianco
Parmigiano Reggiano grattato
Come preparare il ragù bianco di suino nero siciliano
Innanzi tutto, trita finemente cipolla, sedano, carota, finocchietto e rosmarino.
Per il soffritto, scegli una pentola dal fondo spesso e copri di olio il fondo; aggiungi il trito di verdure e un po’ di sale. Salta a fuoco basso, per circa dieci minuti, finché le verdure non si saranno ammorbidite.
Quando il soffritto sarà leggermente dorato, aggiungi la carne di suino nero siciliano e mescola bene, aiutandoti con un cucchiaio di legno per spezzettarla e amalgamarla al soffritto. Cuoci a fuoco medio, mescolando spesso, in modo tale da far assorbire tutti i liquidi che la carne stessa rilascerà.
Quando anche la carne sarà dorata, aggiungi sale e pepe.
A poco a poco, circa 100 ml alla volta, versa nella pentola il vino bianco, facendolo assorbire del tutto prima di aggiungerne ancora. L’attenzione in questo passaggio è fondamentale, perché è il vino che renderà cremoso il tutto, amalgamandosi gradualmente con i liquidi rilasciati dalla carne e creando davvero il sugo.
Quando il sugo sarà denso e cremoso, perché la carne avrà assorbito lentamente il vino, spegni il fuoco. Assaggia e aggiusta sale e pepe, poi metti da parte il ragù bianco coperto.
Cuoci la pasta, scola e condisci con il ragù.
Servi con una spolverata di Parmigiano Reggiano grattato.
Varianti
Se vuoi rendere ancora più siciliana questa ricetta, puoi sostituire il Parmigiano Reggiano con un formaggio stagionato locale. Noi suggeriamo “Il Vecchio” prodotto da Caseificio Bompietro, nel cuore delle Madonie, con una stagionatura di 360 giorni.
Anche la pasta fa la sua parte: Fattoria Faraci consiglia Vallolmo, una pasta trafilata al bronzo, prodotta esclusivamente con il migliore grano siciliano e acqua del Parco delle Madonie. Una pasta ruvida e gustosa, lasciata essiccare a bassa temperatura, per mantenere intatte le proprietà nutritive del grano.
Gli involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte sono semplici da preparare e hanno tutto il sapore della Sicilia: il Suino Nero Siciliano, infatti, si abbina benissimo con il pistacchio di Bronte, prodotto siciliano a marchio DOP, denominato “oro verde”.
Bronte si trova alle pendici dell’Etna e il pistacchio coltivato lì è molto famoso per il suo inconfondibile gusto. I pistacchi, oltre ad avere un buon sapore, sono ricchi di vitamine A, C e del gruppo B, ferro, fosforo, potassio e rame. In particolare, grazie al contenuto di vitamina E, proteggono il sistema vascolare. Sono buoni da sgranocchiare crudi o tostati, ma li troviamo anche in preparazioni dolci e salate.
Suino Nero Siciliano (qui la lista completa dei rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci) e pistacchio di Bronte: due ingredienti pregiati per una ricetta che conquisterà tutti!
La lista della spesa
Per 4 persone
300 gr. di fettine di lonza di Suino Nero Siciliano tagliate sottili
Per la panatura
100 gr. di pangrattato
40 gr. di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
3 cucchiai di salsa di pomodoro
sale, pepe e prezzemolo Q.b.
Per il ripieno
200 gr. di ricotta fresca
70 gr di granella al pistacchio
2 cucchiai della panatura
Come preparare gli involtini di maialino nero al pistacchio di Bronte
Per cominciare, prepara la panatura: in una ciotola, miscela il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo, il sale, la salsa e l’olio. Lascia riposare il tutto, per far insaporire bene il pangrattato.
Intanto, in una seconda ciotola, puoi preparare il ripieno. Versa la ricotta e montala leggermente con una forchetta per renderla più cremosa, aggiungi poi 2 cucchiai della panatura e la granella di pistacchio.
Accendi il forno a 220° e procedi alla preparazione degli involtini.
Impana le fettine di maialino nero da entrambi i lati.
Riempi ogni fettina con un cucchiaino di ripieno e avvolgila su se stessa, piegandola ai lati in modo tale da chiudere dentro il ripieno. Procedi così per tutte le fettine.
Per facilitare il trasferimento degli involtini in teglia, puoi infilzarne 4 per volta in uno stecchino di legno per creare degli spiedini.
Una volta pronti, metti gli involtini in teglia, cospargi con granella di pistacchio di Bronte e spennella la superficie con olio d’oliva.
Cuoci in forno già caldo a 220° per 20 minuti.
A metà cottura, gira gli involtini per farli ottenere una doratura omogenea.
Quando saranno pronti, puoi servire gli involtini ben caldi.
Varianti
Se vuoi rendere ancora più sfiziosa questa ricetta, puoi aggiungere al ripieno un po’ di pesto di pistacchio di Bronte. Per ottenere l’effetto “cuore caldo”, con la crema che fuoriesce al taglio, basterà spalmare leggermente il ripieno su ogni fettina e adagiare sopra di esso mezzo cucchiaino di pesto di pistacchio prima di chiudere l’involtino.
In alternativa si può aggiungere il pesto di pistacchio direttamente nella ciotola e mescolarlo con il resto del ripieno.
Se non gradisci il gusto della ricotta fresca, puoi sostituirla con del formaggio spalmabile.
I medaglioni di filetto di maialino nero alla pancetta sono un secondo piatto semplice da preparare, ma che saprà soddisfare anche i palati più esigenti.
La sua particolarità risiede nell’abbinamento tra il filetto di Suino Nero Siciliano e lo strato di pancetta in cui è avvolto: questo infatti conferisce sapidità e morbidezza alla carne, poiché la sua componente grassa evita che il filetto si secchi troppo. Inoltre aggiunge alla carne di maialino nero un gradevole tono di affumicato.
Tutto quello che ti serve è la carne di maialino nero, con il suo inconfondibile gusto (qui i rivenditori del Suino Nero delle Madonie di Fattoria Faraci), la pancetta e…una padella! Per preparare questa raffinata portata, infatti, non dovrai nemmeno accendere il forno, cosa da non sottovalutare, visto che le temperature si stanno ormai alzando.
La lista della spesa
Per 4 persone:
Filetto di Suino Nero Siciliano: 1 kg
Pancetta affumicata: 200 gr a fette sottili
Burro: 20 gr
Olio Extravergine di oliva: q.b.
Rosmarino: q.b.
Sale, pepe: q.b.
Come preparare i medaglioni di filetto di maialino nero alla pancetta
La prima cosa da fare è ripulire il filetto da eventuali residui di grasso in eccesso e tagliarlo a fette di circa 2 cm. Puoi chiedere al tuo macellaio di fiducia di tagliare la carne, per rendere ancora più semplice la preparazione del piatto.
Cercando di coprirne per intero lo spessore, avvolgi una fettina di pancetta attorno ad ogni fetta di filetto e legala con dello spago da cucina.
Scegli una casseruola capiente e fai sciogliere il burro con un filo d’olio; aggiungi qualche rametto di rosmarino per insaporire.
Poggia i medaglioni di Suino Nero Siciliano nella padella e fai cuocere a fiamma alta per 3-4 minuti senza mai toccare la carne. Una volta che saranno ben dorati, gira i medaglioni e cuoci allo stesso modo sull’altro lato. Questa scottatura della carne consente di sigillare al suo interno tutti i succhi che la manterranno morbida.
A questo punto togli la carne dal fuoco, aggiungi sale e pepe e aspetta qualche minuto: in questo modo i succhi al suo interno si stabilizzeranno e potrai togliere lo spago senza perdere la forma che hai costruito con la pancetta.
Togli lo spago e procedi all’impiattamento. Per rendere il piatto più bello, puoi abbinare una salsa allo yogurt con erba cipollina, da stendere in piccole righe prima di appoggiare i medaglioni.
Come vedi, i medaglioni di maialino nero siciliano non hanno bisogno di lunghe preparazioni, ma vanno serviti ben caldi, appena preparati.